Justine Augier è cresciuta e ha studiato a Parigi prima di vivere quindici anni all’estero, in particolare
cinque anni a Gerusalemme, tre a New York, altrettanti a Beirut. Ha dedicato diverse narrazioni
documentarie alla rivoluzione siriana e alla sua repressione. Nel 2013 Actes Sud ha dato alle stampe il
suo racconto polifonico Jerusalem, Portrait e, nel 2015, il romanzo Les idées noires.
Nel 2017 è tornata alla
narrativa letteraria con De l’ardeur, un’inchiesta dedicata all’avvocata siriana Razan Zaitouneh,
rapita nel
2013 a Douma, nei pressi di Damasco, che le è valsa il Premio Renaudot per la saggistica. In Personne
morale, si interessa a un tentativo di ottenere giustizia portata avanti da alcune donne determinate,
affinché il gigante del cemento Lafarge risponda dei crimini che ha commesso in Siria.
Per Magdalena Edizioni ha pubblicato L'Inchiesta.
Crédit Jean-Luc Bertini.