Autrice: Clizia Nicolella
Prezzo; 12 euro
ISBN: 978-88-947895-5-3
Prima edizione Novembre 2025
Pagine 104
Lingua Italiana
SINOSSI: Amelia, lei sì che sa cosa fare. Nella sua sacca di
levatrice tiene le forbici pulite e un forcipe rudimentale. E lei li battezza anche i bambini appena
nati, che Don Attilio parla di sacramenti e di
peccati mortali ma che ne sa.
Poi c'è Irene che infrange i sogni di suo padre ma
costruisce i suoi, mentre la nonna tiene il segreto.
E Kathy, che sembrava dovesse avere le branchie
ma no, non ce l'ha, e diventa una donna incattivita e forse le due cose sono collegate.
C'è il signor N. che fa tutto per benino, non una
sigaretta, niente sgarri, una vita perfetta, ma a
cosa serve? Che Dio lo perdoni.
E Visnata che forse parla con gli dèi o forse è solo
che tutti ci credono.
Poi ci sono dita, polmoni, facce e voci ma anche
alberi che ci guardano e stanze che non ci sono, e
c'è spazio anche per la vita vera, quella più cruda.
Dopo l'amatissimo Io sono cucina, la voce unica,
sapientemente ironica e toccante di Clizia Nicolella torna in libreria con una raccolta di racconti
frutto della ricerca collettiva di persone amiche e
familiari in archivi sparsi qua e là, conservati in
maniera non lineare come la vita che esce dalle sue storie.